lunedì 3 marzo 2014

Come personalizzare la nostra casa se viviamo in affitto?

Buon Lunedì a tutti !!
Design Craft ha una nuova veste grafica, vi piace? ho passato il week a stravolgere tutto e devo dire che sono soddisfatta del risultato ;)
Oggi il post è dedicato a chi vive in affitto,spesso mi viene chiesto..."Come posso personalizzare lo spazio senza dover fare opere troppo invasive e poco accette dal proprietario?"
Dopo anni passati a Milano, in cui ho vissuto in un appartamento dividendolo con altri coinquilini, so bene la frustrazione che si prova a non poter apportare tutte le modifiche che vorremmo ai nostri spazi, e a trovarci di fronte tanti "NON LO PUOI FARE"!
NO alla tinteggiatura dei muri, NO al restyling dei mobili in dotazione, avvolte addirittura NO ad appendere quadri o altro che prevedano tasselli e quindi l'uso del trapano.
Insomma cosa possiamo fare? siamo veramente costretti a vivere in un'ambiente deprimente che non ci rispecchia assolutamente? Direi proprio di NO!!!
Ecco dei consigli.

  • Per le Pareti

Visto che come detto, molto spesso non è possibile tinteggiarle,possiamo caratterizzarle, abbellirle e camuffare macchie usando:
-Stickers murali, ormai in commercio c'è l'imbarazzo della scelta sia per quanto riguarda il prezzo che per i soggetti che vogliamo ci aiutino a caratterizzare il nostro spazio. Sono di facile applicazione e non rovinano il muro una volta si decida di toglierli. (Per la gioia del proprietario della casa)

- Usare quadri, cornici, specchi, appendiabiti in modo da riempire spesso pareti troppo spoglie, che ci mettono angoscia solo a guardarle.

  • Per il pavimento
A quanti di voi è capitato di dover abitare in una casa che oltre ad avere le pareti spoglie è dotata anche di pavimenti orribili e mal ridotti? Non potendoli cambiare, limitiamoci a nascondere e abbellire usando per esempio dei tappeti
Questi oltre ad avere delle funzioni specifiche (a secondo di dove verranno localizzati) daranno colore e personalità all'ambiente anche se dovessimo scegliere dei colori neutri, aiuteranno a delineare il carattere della casa.

  • Per i divani ed altri complementi d'arredo in dotazione con la casa
Chi è costretto a vivere in affitto spesso deve fare i conti con gli arredi presenti, divani dal colore indubbio, poltrone sgualcite, sedie scomode e dallo stile indefinito.
Per poter rimediare senza spendere una fortuna, possiamo "coprirli" in tutto o in parte con fodere per divano (io sono contraria perchè è difficile beccare quelli della giusta dimensione e spesso sono anche brutti), tessuti, teli da posizionare in modo strategico (per esempio per coprire delle macchie che non vanno via), plaid che assolvono alla duplice funzione di "arredare" e scaldarci nei mesi invernali, cuscini da posizionare sui divani o poltrone.


  • Se invece abbiamo carenza di arredi?
Forse è una fortuna? hahaha, possiamo realizzarli usando materiali di recupero come i pallets, le cassette della frutta o le riviste, avremo così degli arredi originali a costo quasi zero.



  • In camera da letto, bagno e cucina?
Questi ambienti possono essere facilmente personalizzati usando tessuti che arredano, lampade, tende.


Non dimentichiamoci di puntare anche su oggetti, accessori utili e di adornare i nostri ambienti con fiori e piante.



E se dovessimo trasferirci?
Beh, nessun problema avremo già tutto il "corredo" pronto per essere impacchettato e facilmente ricollocato nella nuova abitazione, senza aver speso troppo e senza dover abbandonare nulla e piangere i soldi spesi.
A presto

lunedì 24 febbraio 2014

Work in Progress

Buon inizio settimana a tutti !!! come avete passato il week?
Io ho lavorato ai progetti per il Restyling di ciò che avevo recuperato in giro, mi sono divertita a scartavetrare (in realtà è la parte che odio...,ma necessaria!!!) piattaia e sedia, ecco alcuni scatti



Queste le foto di come si presentava la piattaia, sono giorni che ci lavoro, non è facile eliminare tutta la patina che si è formata nel tempo, un mix di vernice vecchia, muffa (che per fortuna non ha intaccato il legno) e fuligine probabilmente derivante dal fatto che questo arredo era posizionato all'interno di una cucina in cui era presente anche un forno a legna.

Piano piano il legno viene fuori, non vedo l'ora di passare alla fase più divertente e cioè la trasformazione tramite il colore.
Per fortuna ho potuto approfittare di un bel sole e lavorato nel terrazzino del laboratorio, così da non soccombere sotto quintali di polvere derivanti dalla lavorazione :)
Ed ecco la sedia abbandonata nel cassone della spazzatura, secondo me può ancora essere utile!!!



Alla prossima





giovedì 20 febbraio 2014

RECUPERO & RIUSO by Design Craft

E' iniziata l'avventura di Design Craft...,ecco il pieghevole che ho realizzato per spiegare il progetto che mi vedrà impegnata in giro per la città, per incentivare il RECUPERO ed il RIUSO di oggetti, arredi e manufatti che altrimenti andrebbero buttati o non usati, promuovendo stili di vita sostenibili con riduzione di sprechi.



Ho già ritirato qualcosa in giro e sto lavorando per dare nuova vita ad una vecchia piattaia, una povera sedia abbandonata e due cassettiere che vogliono ancora essere utili !!
Presto le foto del work in progress.
A presto

venerdì 14 febbraio 2014

Casa - Studio...tutto in 65 mq

Quando si ha poco spazio a disposizione è necessario sfruttare ogni centimetro,studiando soluzioni progettuali funzionali senza però rinunciare all'estetica.
E' il caso di questa residenza a New York city in cui l'architetto Robert Garneau ha saputo trasformare un'appartamento di 65 mq in un loft con doppia funziona Abitativa e Lavorativa.
La porta scorrevole su binario è stata pensata per separare zona giorno dalla zona notte, quando si lascia libero il passaggio per la zona notte, formando un open space, il mobile/libreria si nasconde,viceversa rimane a vista quando i due ambienti vengono separati dalla chiusura della parete.

La parete scorrevole può essere utilizzata anche come "grande schermo".

L'impiallacciatura noce sulla porta è un dettaglio estetico unificante.
 

Ogni opportunità di recuperare spazio è stata sfruttata,compreso
i cassetti sotto il divano.
 I dettagli del Bagno mostrano come nulla è stato lasciato al caso
L'arredo su misura in noce è stato rivestito dalle piastrelle a mosaico per dare continuità al rivestimento del bagno
che così sembra una piccola SPA.

Un armadio a tutta altezza è stato creato su un lato della zona spogliatoio.


mercoledì 5 febbraio 2014

Restyling

RESTYLING !!!! ma cosa significa??
In italiano si potrebbe dire RIprogettare, RImodellare,REinventare, dare nuova vita ad oggetti, arredi che non ci piacciono più, ma di cui non riusciamo a liberarci per motivi affettivi o perchè crediamo nella loro capacità di poterci ancora essere utili.
Perchè buttare un oggetto quando si potrebbe ancora utilizzare?
Attraverso il RECUPERO ed il RIUSO è possibile prolungare il ciclo di vita dei beni, sottraendo così importanti quantità di scarti allo smaltimento e risparmiando in maniera significativa rispetto all'acquisto di nuovi mobili.
Oggi posto un progetto realizzato dalla bravissima designer Ariele Alasko che ha saputo reinventare ed attualizzare una poltrona un po datata e sgualcita.


Dopo aver tolto la vecchia tappezzeria e risistemato la struttura con nuova imbottitura, lavoro sicuramente noioso e lungo...,Ariele ha deciso di rivestire la poltrona con del lino su cui ha impresso manualmente un motivo geometrico usando uno stampino da lei creato e dei colori per stoffa.




Beh che dire...,adoro il risultato!!!
Per vedere gli altri progetti di Ariele clicca QUI'.
Spero di avere presto la possibilità di intervenire su un progetto simile con le avventure del furgoncino di Design Craft!!!