Nuove passioni crescono

Questo post lo dedico soprattutto a chi, come me, non ha mai tenuto un ago in mano, o utilizzato la macchina da cucire se non per giocherellare quando era piccina.
Quante volte la mia nonnina mi diceva: Vuoi vedere come si fa?
Ed io: Nooo!!!
Sbagli di gioventù!!!! Ora mi mangio le mani! E' così bello e soddisfacente farsi le cose da se.
Ad ogni modo c'è sempre tempo per imparare e soprattutto sperimentare.
Io da un paio di mesi ho deciso di provarci!
Le Guru del cucito creativo rideranno di me, ed in effetti rido io stessa hahaha, ma è proprio questo il punto....Ridere! Niente è più stimolante di un progetto che ti diverte!
Avevo già in mente (da quando ho saputo di aspettare un Bebè) di realizzare i sacchettini personalizzati per il primo cambio da consegnare in ospedale, ma la stoffa che avevo in casa non mi convinceva, così avevo rimandato la loro esecuzione.
La scorsa settimana, una mia carissima amica, non poteva che farmi regalo più azzeccato e cioè un Kit costituito da stoffa bottoni e nastri in coordinato, così ho iniziato il giorno dopo a pensare come poter realizzare questi sacchettini in modo semplice, usando la macchina da cucire.

Questo è il kit di stoffe, bottoni e nastri che mi è stato regalato dalla mia amica! Vi lascio il link al suo Blog in cui si parla di moda, make up e food.
Per schiarirmi le idee su come realizzare questi sacchetti, che fantasia di stoffa usare etc, ho fatto un veloce schizzo con misure e indicazione del tipo di stoffa.

Essendo una patita del RIuso non potevo non inserire in questo progetto qualcosa appunto da riusare, in questo caso una vecchia camicia bianca del mio Checco, allegramente trafugata dal suo armadio ahhahah (scherzo!!! era stato lui stesso a cedermela perchè ormai troppo vecchia).

Questo il primo sacchetto realizzato, che avevo condiviso su instagram.
Ed ecco gli altri....

Pieni di imperfezioni, ma tanto Handmade hhaha, beh ma non è questo il bello?
Ora sono pronti per contenere il primo corredino di Matilde!!

Spero di avervi ispirato e soprattutto incoraggiato le non addette ai lavori, come me!
A presto