Perchè buttare via le vecchie porte? è questa la domanda che mi sono fatta durante la ristrutturazione della casa di famiglia.
Più le guardavo e più mi dicevano : "ma non vedi che possiamo ancora essere utili"?
Oltre ad occuparmi di interior design, sono un'appassionata del Fai da te e dell'Hand - Home Made per cui la scelta di non buttarle e di renderle più carine semplicemente usando dei pennelli e tanto colore, ha preso il sopravvento.
Messe da parte durante il "periodo di cantiere" in cui sono stati eseguiti i lavori di ridistribuzione interna degli ambienti, "le belle porticine" sono state opportunamente ricollocate e dà lì ha avuto inizio il restyling !!!
Posso dire che, nonostante io abbia passato buona parte dell'estate a lavorarci sù, è stato molto divertente e anche soddisfacente per il risultato ottenuto.
Oggi più che mai è importante risparmiare e, aggiungerei, anche essere più oculati prima di buttare oggetti, arredi etc che possono ancora esserci utili per contribuire a diminuire in qualche modo i rifiuti che l'uomo moderno produce giornalmente.
Quindi ecco un post che spero vi possa essere di ispirazione per "eventuali lavori in casa" !!!
Le porte, in tutto 4, erano colorate con uno smalto "giallo banana" e, nonostante gli anni, in ottimo stato.
Avendo deciso in fase progettuale di mantenere le vecchie porte, negli ambienti che spazialmente sono stati modificati, è bastato calcolare l'ingombro di esse (comprese di telaio anche quello recuperato) e lasciare il medesimo spazio per poi ricollocarle correttamente e senza cattive sorprese.
Consiglio anche di numerare con un pennarello ciascuna porta da recuperare, ed assegnare ad ogni ambiente in cui andranno inserite il numero corrispondente.
Cosa serve:
- carta vetrata (grana grossa e grana fine)
- guanti di cotone
- scotch di carta
- Idropittura per interni (così evitiamo di usare diluenti chimici per pulire i pennelli, serve solo acqua e rendiamo tutto più green)
- Finitura opaca all'acqua per mobili in legno
- Rullo (piccolo) per velocizzare la stesura del colore
- Pennello piccolo con setole piatte,per finiture eventuali
- Pennello medio con setole piatte, per applicare la finitura opaca
- Pennello con setole tonde e morbide, per creare effetto antico (optional)
- Vaschetta alluminio (o altro)
Fase 1 - Carteggiare utilizzando carta vetrata (prima con grana grossa e poi ripassare con grana fine) questo passaggio è importante per fare "aggrappare" bene la vernice che andremo ad applicare;
Fase 2 - Applicare lo scotch di carta per proteggere il vetro e tutte le parti che non vogliamo pitturare;
Fase 3 - Applicare la prima mano di pittura con il rullo su tutta la superficie della porta, usare il pennello più piccolo per le parti in cui è difficile utilizzare il rullo (prima un lato della porta e poi l'altro). Fare asciugare bene, e ripetere questa operazione fin quando siamo soddisfatti della copertura della pittura e del colore usato (io ho dato 2 mani di pittura);
La Fase 4 sarebbe quella di passare, con un pennello medio, la finitura opaca che serve da protettivo per la pittura.
Io ho deciso però di dare un effetto Vintage alle porte e per questo,prima della Fase 4, ho applicato della cera naturale per legno mischiata a bitume liquido per dècoupage.
Lasciare asciugare e togliere l'eccesso di cera con un panno di cotone.
Questa fase può essere realizzata anche a porte montate.
La Fase Finale è quella di applicare la finitura opaca che forma uno strato protettivo sia per i vari strati di colore che per l'effetto vintage ottenuto applicando la cera.
Ecco il risultato finale !!!
A presto